sabato 19 gennaio 2008

Trasduttore LM 35


Trasduttore LM 35

Il trasduttore LM 35 lavora per temperature comprese tra -55°C e +150°C; la tensione d'uscita Vu proporzionale alla temperatura secondo la relazione:

Vu=Kt (Vu=tensione d'uscita), (Kt=temperatura, costante di proporzionalità che per un componente in esame vale 10)
K=Vu/T=10mv/°C.

La tensione di alimentazione di questo trasduttore è compresa tra 4v e 20v, per misurare la tensione d'uscita il componente va configurato con l'ausilio di una resistenza R collegata come in figura e scelta in modo tale che sia R=Vu/30ma.

Schema A Blocchi Di Un Sistema Di Controllo Ad Acquisizione Dati


Schema A Blocchi Di Un Sistema Di Controllo Ad Acquisizione Dati

Lo schema a blocchi rappresentato si riferisce ad un controllo di processo industriale tramite microprocessore. Notiamo inanzitutto uno o più trasduttori, essi forniscono dei segnali analogici proporzionali alle grandezze fisiche da controllare(temperatura, posizione, velocità).
Questi segnali che sono spesso di pochi millivolt, hanno necessità di essere amplificati in modo da ottenere tensione dell'ordine di pochi volt, ampiezza necessaria per le elaborazioni successive. L'amplificatore se è necessario è seguito da un filtro passa-basso utilizzato per eliminare i componenti di rumore in alta frequenza.
Il segnale prosegue successivamente in un multiplexer analogico, tale circuito è un dispositivo a più ingressi ed una sola uscita, funzionante in modo che sotto l'azione di opportune sollecitazioni d'ingresso trasferisce in uscita una sola delle entrate; è cosi possibile analizzare una sola variabile fisica alla volta.
L'uscita del multiplexer comanda ogni circuito S/H(Sample-Hold) che ha lo scopo di mantenere costante l'ampiezza alla sua uscita per un tempo tale da consentire al convertitore ADC di completare la sua conversione.
Avvolte il blocco S/H non è strettamente necessario se la variabile da controllare non varia con rapidità.

venerdì 18 gennaio 2008

Blog In Aggiornamento

Blog In Aggiornamento..........................................


martedì 15 gennaio 2008

Definizione Di Funzione Continua

Una funzione f(x) definita in un intervallo [a,b] è continua in un punto x0 di tale intervallo se esiste finito il limite ed esso è uguale alla funzione calcolata in quel punto
Lim f(x) =f(x0)
x->x0
Esempio numerico
F(x)= x^3-1 controlliamo che sia continua in 2
F(2)= 7
Lim x^3-1 = 7
x->2
Per stabilire se una funzione è continua in un punto x0 dobbiamo:
deve esistere f(x0)
deve essere finito il limite per x -> x0
devo confrontare i valori che devono coincidere
Se una funzione è continua in tutti i punti dell’intervallo allora è continua in quell’intervallo

Punti di discontinuità…
di prima specie
di seconda specie
di terza specie o eliminabili
x0….di prima specie
se esistono finiti i due limiti sia a destra che a sinistra ma questi sono diversi
lim f(x) = l1 lim f(x) = l2
x-> x0+ x-> x0-








x0….di seconda specie
se esiste almeno uno dei due limiti
a destra o a sinistra è infinito o non
esiste
esempio numerico:
f(x) = x^2-3 "1 è punto di disc. Infatti lim f(x)= 00
x-1 x->1


x0….di terza specie o eliminabile
se esiste finito il limite che tende ad x0 ma in x0 la funzione non esiste o assume un valore diverso dal limite
esempio numerico:
f(x) = x^2-9 lim x^2-9 = lim (x+3)(x-3) = -6
3-x x->3 3-x x->3 -(x-3)